Ispirato dal film “Milano ‘83” di Ermanno Olmi, dal brano musicale del futurista Luigi Russolo, “Risveglio di una città” (1913) e dal radiodramma “Ritratto di Città” di Luciano Berio e Bruno Maderna (1954), Il film nasce come idea di un viaggio di osservazione della città, dei suoi spazi, dei volumi, dei suoni e della vita dei suoi abitanti. A fare da contrappunto la strada.Un’intricata rete di percorsi e incontri, di sensazioni e umori. Un luogo di passaggio che diviene metafora di una condizione esistenziale.Spazi urbani che oltre a disegnare il nostro immaginario definiscono e limitano il percorso umano. L’individuo nelle sue infinite possibilità di coesistenza. Un paesaggio funzionale che diviene mutevole, stratificato.Il film scandisce l’arco di una giornata dall’alba al tramonto. Un viaggio visivo ed emozionale che intende richiamare la struttura di una partitura musicale. La lavorazione del film e le riprese sono state fatte attraverso l’utilizzo di una ricerca formale, strumento necessario per trasportare lo spettatore in una condizione intima e personale. Permettendo la possibilità di un altrove, di un nuovo punto di vista, di corridoi spazio-temporali come metafore dell’esistenza.
Inspired by Ermanno Olmi's film “Milano ‘83”, the futurist music piece by Luigi Russolo “Risveglio di una città”(1913) and the radio drama “Ritratto di Città” by Luciano Berio and Bruno Maderna (1954), the film was conceived as an idea of a journey of observation of the city, its spaces, volumes, sounds and the life of its inhabitants. As counterpoint the street. An intricate grid of paths and encounters, of feelings and moods.A place of transit that becomes a metaphor for an existential condition. Urban spaces that in addition to designing our imagination define and limit the human path. The individual in its infinite possibilities of coexistence.A functional landscape that becomes changeable, stratified. The film follows the arc of a day in the city from dawn to dusk.A visual and emotional journey that intends to recall the structure of a musical score. The making of the film and the filming were done through the use of formal research, a necessary tool to bring the viewer in an intimate and personal condition. Allowing the possibility of an “elsewhere”, of a new point of view, of space-time corridors as metaphors of existence.
Written and Directed by Roberto Delvoi
Producer Daniele GarioniCinematographer Nicola Righetti, Roberto Delvoi, Manuel CostamagnaMusic Giuseppe CordaroSet Designer Laura CapelliniSound Designer Roberto DelvoiColor Giorgio MastrangeloHD26min